Goccia - Poesia
Luci spente,
nelle tenebre
un sibilo si sente.
Nulla di più potente,
Il rimbombo del mio ego cocente.
Non v’è cosa che più mi disarma
Ci sarà pur qualcosa che mi rianima
Pari ad una goccia che si posa
mi sento sua sposa,
sul marmo che riposa,
e poi un tuono.
Un tumulto.
E così il mio cuor
s’arresta,
la domanda viene lesta
” sarà forse amare dolce fanciulla
che ti fa così tremare?”.
Tutto tace
ma la paura risale,
ahimè buon Dio mi hai trovata
la mia paura più grande, me l’hai scovata.
Non v’è nulla di più vero
mi coloro il mio cuore di nero,
ma se soffi sopra
trovi la tua dimora.