Uno straniero - Poesia
Disordinato, caotico
questo dì ha in serbo per me
un segreto smarrito.
Cosa c’è di diverso?
in questa giornata forse avversa?
Tocco il volto,
i miei palmi,
ed in piccoli pezzi mi sciolgo.
Eppure ero convinto.. d’esser io
colui che è li,
nel riflesso dello specchio.
Inevitabilmente
la mia mente mi ha vinto.
Rumori, suoni, visioni
albergano nei miei pensieri
ma sono lesioni, sorte dal mio ieri.
Non riconosco nulla
poiché sono sconosciuto
persino a me stesso.
Vago per la città
a scovar risposte,
anch’esse distorte.
Destino infido
abbiamo avuto un disguido?
Ora lasciami rimembrare
Il mio vissuto, la mia identità,
che a mano a mano scompare
in questa nebbia fitta
io cercherò di percorrere e
riscrivere la mia strada diritta.